Quando si è in procinto di prenotare una struttura alberghiera per le proprie vacanze, uno dei fattori utilizzati per la scelta è data dalle stelle che queste posseggono.
Le stelle di un albergo che vanno da 1 a 5 superior, sono un marchio della loro qualità.
In molti però si chiedono quali siano i requisti per assegnare le stelle ai vari hotel. Leggi di più qui
Le novità in materia di assegnazione delle stelle
Nel nostro paese dal 2008 è stato introdotto un decreto che sottolineava quali fossero i parametri veri e propri per giudicare la qualità della singola struttura su base nazionale.
Dapprima c’era una sorta di classificazione ma era regionale e questo comportava parametri e giudizi diversi da regione a regione: se ci si trovava a Firenze la larghezza della stanza poteva esser diversa rispetto ad una di pari livello in un hotel limena padova.
Per creare una sorta di eterogeneità si è passati ad un’assegnazione su base nazionale.
La classificazione va, ovviamente, da una a cinque stelle superior e i parametri sono svariati, dall’apertura della reception, alla conoscenza da parte dello staff delle lingue straniere.
Importanza fondamentale assume anche la frequenza delle pulizie in una camera e la sua grandezza.
Le stelle assegnate non sono solo sinonimo di qualità in senso stretto, in quanto vengono assegnate in base anche ai servizi offerti, senza però andare a sindacare, ad esempio, su come è stata messa in ordine una camera.
Questo fa comprendere che sarà possibile avere una camera pulita meglio in un tre stelle che in una che ne presenta quattro e/o viceversa.
Il personale della Provincia viene scelto per poter determinare un’assegnazione delle stelle.
Una volta però concluse le indagini e conferita la stella, questo non significhi che duri in eterno, senza dimenticare che se sono state assegnate un tot di stelle ad una struttura un anno, non è detto che l’anno successivo vi siano altri controlli.
In altri paesi nel mondo la classificazione funziona in maniera diversa ma basti pensare che l’Hotrec, il consorzio che raccoglie le quaranta associazioni di categoria dell’Unione Europea insieme alle federazioni alberghiere di dieci paesi, ha deciso di creare uniformità nel sistema di classificazione.
Tutti i paesi membri devono utilizzare criteri comuni, ma al momento l’Italia non è presente tra questi.
Alcuni Parametri distintivi per l’assegnazione
Vi sono determinati parametri standard per ognuna delle stelle assegnate.
In un hotel con 1 o 2 stelle, ad esempio, una camera doppia dovrà essere necessariamente almeno di 14 mq, la pulizia della camera avviene una volta al giorno ma il cambio biancheria 1 o 2 volte a settimana.
In un tre stelle si può trovare il riscaldamento garantito in tutte le camere, tv, telefono e nella metà delle stanze è prevista una cassetta di sicurezza.
Salendo di categoria, gli hotel a quattro stelle si caratterizzano per una camera doppia di 15 mq e servizi comodi come frigobar, climatizzazione calda e fredda, tv satellitare, wi-fi, mentre il personale conosce almeno due lingue e si può anche usufruire del servizio trasporto bagagli.
Negli hotel 5 stelle o in quelli extralusso ci sono dei comfort introvabili altrove, come una spa interna, la presenza di camere suite dotate di ogni comfort, almeno tre lingue conosciute dal personale d’accoglienza in reception.